Come si sviluppa il senso etico dei bambini? A quale età il bambino interiorizza ciò che è giusto e ciò che è sbagliato secondo uno schema valoriale condiviso? Secondo la Montessori già durante la scuola primaria i bambini sviluppano capacità morali discriminanti. Quando si pratica l’istruzione a casa si ha la possibilità di osservare i bambini in questo percorso molto da vicino, e a volte mi chiedo quanto sia importante per un genitore avere un senso morale. La prima distinzione a cui penso è semplice: la distinzione tra morale e moralista. La persona morale giudica le proprie azioni, le sue soltanto, cerca di comprendere se e come corrispondano alle propria idea del mondo. La persona moralista giudica invece le azioni altrui, cercando di catalogarne l’appartenenza a una classe sociale, a un gruppo, a una famiglia, o a qualche stereotipo. A volte mi capita di sentire genitori che affermano: sono bambini, non capiscono. Così penso che questi bambini avranno esattamente quest’atteggiamento verso gli altri, una volta diventati adulti. Forse si percepiranno più furbi, più scaltri, più intelligenti. Forse proprio per questo, non conosceranno mai il valore della cooperazione tra pari, non avranno, quindi, l’idea di una propria dirittura morale.
Morale
Pubblicato da Marica Costigliolo
"I leave a white and turbid wake; pale waters, paler cheeks, where' er I sail. The envious billows sidelong swell to whelm my track; let them; but first, I pass." H. Melville Visualizza più articoli