ACASADASCUOLA: la nostra visione pedagogica
Sopresa: incontrare qualcuno, osservare una foglia, guardare un’alba, scorgere un pesciolino nel lago. La sorpresa è la meraviglia di fronte al mondo, l’origine del pensiero e del linguaggio.
Lentezza: camminare senza una meta precisa, senza un orario, dedicare il tempo necessario per leggere o per imparare un testo, soffermarsi sull’immagine di un quadro. La lentezza è la possibilità di prendersi il proprio tempo e di avere cura di sé.
Silenzio: potersi concentrare per ore su qualcosa, un gioco, una lettura, poter ascoltare musica e poter restare in silenzio quanto ne sentiamo la necessità. Dal silenzio scaturiscono la riflessione e il desiderio di interagire con gli altri.
Velociferità
Essere rapido è talvolta importante
ma esserlo sempre è devastante.
Il tempo devi sempre inseguire
dall’agenda la vita ti fai gestire.
Prima, durante e pur dopo i pasti,
è tutto un frenetico pigiare di tasti.
In treno non parli con il vicino,
accendi computer e telefonino.
Quando viaggi hai sempre fretta
hai messo il motore alla bicicletta.
A te interessa soltanto arrivare
ed il percorso non sai apprezzare.
Ufficio, mercato e quindi in piscina
calcetto, estetista, e poi in officina.
Corri, ti affanni, fissi e poi disdici
più non incontri parenti ed amici.
Nel tuo mondo di leve e pulsanti
anche gli oggetti sono scattanti.
Con un dito si apron gli ombrelli,
alla radio non giri rotelle e pomelli.
Riprendi il tempo che ti hanno rubato
ama la vita che quel tempo ti ha dato.
Il tempo non corre, non fugge veloce,
sei tu che lo rendi accogliente o feroce.
Poesia di Fiorenzo Gori.