
Ci siamo divertiti a creare oggetti in argilla (autoindurente), in particolare un grande portapenne. Poi dovremo dipingerlo con acrilici o tempere e rifinire con del flatting. A che cosa serve questa attività? Bè, oltre ad esercitare la manualità e l’inventiva progettuale, anche a fare alcuni collegamenti con materie come la storia e la geografia, la storia dell’arte e la tecnologia. Ad esempio, abbiamo parlato dell’artigianato in ceramica dei popoli antichi e di come si fabbrica l’argilla.