Il nostro “metodo” è tematico/interdisciplinare: scegliamo un argomento, un tema, che sviluppiamo nelle varie materie. In realtà questo percorso non viene percepito così chiaramente dai bambini più piccoli (6-8 anni), ma nel corso del nono o decimo anno l’approccio interdisciplinare diventa più comprensibile e può aiutare molto il bambino nell’apprendimento. In particolare è importante non creare una gerarchia nelle materie: non ci sono infatti materie “più importanti” e altre meno, tutte devono avere uno spazio di approfondimento, seguendo le attititudini e gli interessi individuali.
Su questo aspetto vedi come realizziamo la tesina: Tesina interdisciplinare
Per il lavoro in classe, con i gruppi, ci sono tante metodologie che aiutano lo studente nel proprio percorso: il new cooperative Learning e la didattica on line (Flipped classrom.)
Per il primo rimando a quanto trovi nelle slides in pdf qui: Educazione interculturale
La didattica on line è diffusissima, ma bisogna distinguere tra corsi su piattaforma e corsi in diretta (zoom, Skype, ecc) e individuali. Questi ultimi sono usati principalmente per acquisire competenze relazionali (esempio: le pratiche filosofiche) oltre che conoscenze teoriche. La didattica su piattaforma invece si concentra su una lezione frontale e lo studio individuale.
La didattica on line è adatta a bambini dagli 11/12 anni, mentre la sconsiglierei per i bambini più piccoli: l’apprendimento è individuale ma passa sempre per via emotiva. Per questo la relazione con una persona “reale” è importantissima nei primi anni della scolarizzazione. Il bambino, crescendo, sviluppa un’autonomia e una capacità critica più rilevante, può quindi usare la didattica on line in modo più consapevole, anche perchè nel frattempo dovrebbe già avere acquisito un proprio metodo di studio e una passione per la lettura e la conoscenza.