Nel costruire il nostro laboratorio sui colori due testi sono stati fondamentali: Essenza dei colori di Rudolf Steiner e la Teoria dei colori di W. Goethe.
Così afferma Steiner: “Il giallo è lo splendore dello spirito. Il blu, col suo raccogliersi interiormente, il suo difendersi per conservarsi interiormente, è lo splendore della sfera anemica. Il rosso, col suo riempire regolarmente e uniformemente lo spazio, è lo splendore del vivente. Il verde è l’immagina del vivente.”
Le riflessioni di Steiner sull’essenza dei colori mi porta a riflettere sulla modalità con cui presentiamo attività artistiche ai bambini: dovrebbero essere introdotte in modo ragionato, consapevole, graduale, con grande attenzione all’uso dei materiali, delle finalità , delle risposte dei bambini.
L’acquarello steineriano è un’attività che dal primo anno del secondo settennio, viene iniziata concentrandosi praticamente per l’intero anno, solo sui colori primari e le loro varie combinazioni.
Nei miei laboratori ho potuto osservare come questa semplice attività avesse effetti benefici sui bambini, che notano immediatamente l’aurea “spirituale” del colore e la delicatezza o la forza delle sfumature create sulla carta.
Si possono poi introdurre più colori e anche tecniche più articolate: sempre però seguendo lo sviluppo individuale del bambino.