Pedagogia Waldorf

Rudolf Steiner (1861-1925)

“L’educazione fu sempre un fatto sociale. Lo è anche ora e lo sarà nell’avvenire. Essa deve perciò comprendere le esigenze sociali di ogni epoca.”

Rudolf Steiner è il fondatore della pedagogia Waldorf: figura rilevante di fine Ottocento, contribuì a diffondere l’idea di un’educazione attiva, libera e artistica del bambino.Nella pedagogia steineriana viene dato estremo risalto alle potenzialità immaginifiche e creative dell’infanzia: il disegno, il modellato, la musica, il teatro, la danza sono attività fondamentali nel processo di crescita. L’apprendimento  è profondamente legato all’esercizio di queste capacità: la lettura e la scrittura, la matematica sono introdotte dopo i 7 anni per permettere al bambino di sviluppare appieno le abilità manuali e cognitive.

Caratteristico di questa pedagogia è l’insegnamento a epoche, cicli di 6/9 settimane in cui viene impartita una materia. Questo approccio può essere svolto anche in casa con buoni risultati, perché aiuta il bambino a concentrarsi su una materia e a sviluppare argomenti correlati. Le materie insegnate entro i 14 anni sono, oltre alle attività manuali e artistiche, anche latino, chimica e astronomia: l’ampio raggio di interessi caratterizza quest’approccio.

Per introdurre argomenti anche complessi sono usate fiabe spesso ambientate in contesti montani, giochi di movimento e pantomime. A casa questo può essere un ottima modalità per iniziare l’apprendimento delle lettere o dei numeri.

Inoltre in questa didattica ha grande rilievo la geometria che viene impartita sin da piccolissimi con il disegno di forme, una pratica che si può svolgere anche a casa. In linea generale, la pedagogia Steiner offre molti spunti a chi pratica l’istruzione familiare, proprio per la flessibilità dell’insegnamento.